Tanto tuonò che piovve, finalmente anche la Provincia di Treviso dice qualcosa sulla politica di massacro del Governo verso gli enti locali.
Ora la Provincia batte un colpo sui tagli al trasporto pubblico. Lo fa in zona Cesarini, a tre mesi dalla fine dell’anno, quando i dati sul calo della mannaia sul trasporto pubblico erano chiari da mesi, tanto che il comune di Padova già il 20 luglio convocò assessori comunali e provinciali per chiedere di salvaguardare il settore. Se da allora la Provincia di Treviso avesse portato avanti le ragioni del trasporto pubblico, anziché affidarsi a logiche tutte interne alla maggioranza PDL-Lega e polemizzare contro l’iniziativa di Padova, forse non saremmo giunti a questo punto. Come presidente di turno delle Province del Veneto, gli enti che sono autorità di bacino del trasporto pubblico, non occorreva aspettare tanto, Muraro avrebbe potuto esprimersi anche prima come hanno fatto le province della Lombardia e praticamente di tutte le altre regioni italiane. Invece solo ieri il presidente Muraro ha convocato il tavolo delle province venete sui tagli previsti dalla Regione a seguito dei tagli del Governo.
Se il Governo trova di fatto nel Veneto una sponda politica ai tagli, allora poi non ci si può lamentare più di tanto. L’inganno del federalismo come panacea di tutti i mali, soluzione magica che risolverà tutti i problemi, però non prima del 2017, viene usato per legittimare una gestione finanziaria delle finanze pubbliche che produrrà riduzione dei servizi, disoccupazione e aumento della povertà. Ammesso, e non concesso, che il federalismo di Calderoli sia la medicina giusta, il rischio è che sarà pronta quando il paziente sarà già morto.
Dopo l’abbandono del progetto di metropolitana di superficie, questo taglio generalizzato del trasporto pubblico produrrà danni alle persone, all’ambiente e al territorio del Veneto. Proprio il contrario di quello sviluppo sostenibile che dovrebbe essere una delle direttrici fondamentali per la ricerca di una via d’uscita in avanti dalla crisi.
i tagli della regione di Zac Zac Zaia