Siamo dalla parte dei dipendenti delle province in mobilitazione. La riforma Delrio è una riforma priva di logica e di buon senso istituzionale, che ha avuto come duplice obiettivo quello di fare un po’ di propaganda a buon mercato sulla pelle dei lavoratori e delle istituzioni provinciali, e di eliminare il fastidio del voto popolare democratico per decidere gli amministratori, cioè chi prende le decisioni su come spendere il denaro pubblico. Quello che non è mai stato un obiettivo del Governo, e ora lo si vede ben nel caos che la riforma ha generato, è quello di verificare il modo migliore per rendere buoni servizi ai cittadini, di distribuire con razionalità le competenze e le funzioni tra i vari livelli amministrativi, di valutare come valorizzare le competenze e le professionalità presenti all’interno delle istituzioni provinciali. Ora si rischia la perdita di posto immediato per i contrattisti a termine e un futuro di incertezza per tanti lavoratori che non hanno alcuna responsabilità e nessuna colpa per meritarsi l’incompentenza, la superficialità e approssimazione con le quali il Governo affronta le questioni istituzionali. Ai cittadini non ne verrà niente da questo pasticcio, se non servizi peggiori e personale meno qualificato. Ora si cerchi di rimediare in fretta, per quel che si può, ai danni provocati dall’insipienza al governo.
Dalla parte dei lavoratori delle province
Dalla parte dei lavoratori delle provinceultima modifica: 2014-12-23T00:50:55+01:00da
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