Bene il liceo contro il razzismo

Apprezziamo l’iniziativa del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto di organizzare la visita agli studenti del campo di sterminio di Auschwitz. A quella visita sarebbe  bene partecipassero anche quei politici che maneggiano con disinvoltura la materia esplosiva della xenofobia e del razzismo, per scopi bassamente elettorali.

Siamo soddisfatti di apprendere che anche la Provincia intende organizzare delle trasferte ad Auschwitz.  Da anni sollecitiamo la Provincia ad avere un ruolo attivo, anche nel giorno della Memoria, per offrire occasioni di riflessione e conoscenza. Se ne è discusso, da ultimo,  nel gennaio scorso, quando ancora una volta la Provincia risultò assente nel panorama delle tante iniziative organizzare da istituzioni, scuole e associazioni per ricordare lo sterminio nazista.

 L’impegno finora ottenuto, da parte dell’Assessore Favaro, è quello di organizzare il prossimo anno delle iniziative innovative e significative.

Dall’altra parte non possiamo dimenticare come la maggioranza in Consiglio provinciale si schierò a favore della proposta di legge che intendeva equiparare i combattenti della Repubblica fascista di Salò, per fortuna poi bloccata dallo stesso Berlusconi quando a L’Aquila indossò il fazzoletto tricolore dell’ANPI. E non possiamo tacere dell’irresponsabilità del Presidente Muraro, che intende creare divisioni alla vigilia del 25 aprile definendo come di parte la canzone simbolo della Lotta di Liberazione.

Se l’annuncio del vicepresidente Zambon rappresenta un cambio di passo su questo terreno da parte dell’Amministrazione Provinciale, e non invece una differenza di sensibilità da parte dei componenti la maggioranza, ne siamo contenti. Verificheremo in concreto se agli annunci seguiranno i fatti.