Azienda unica: fuori le carte

Fusione aziende trasporto pubblico: fuori le carte e si apra un confronto democratico

 Da più di tre mesi abbiamo richiesto ufficialmente e per iscritto, come consiglieri provinciali, che ci fossero date le carte riguardanti il progetto di fusione delle aziende pubbliche di trasporto pubblico della Provincia: il rapporto commissionato a Price Waterhouse Coopers sulla consistenza patrimoniale delle aziende trevigiane e la bozza di piano industriale commissionata all’ing. Mario Peruzzi. Ci si risponde che tutto è ancora in corso di elaborazione, e non ci viene dato nulla.

Già il 18 agosto 2008, dunque più di tre anni fa, quando in commissione provinciale ci si chiese il primo avvallo all’iniziativa fusionista di Muraro, chiedemmo che prima ci fosse illustrato un piano industriale che dimostrasse la concretezza dei vantaggi da conseguire e delle efficienze da realizzare. Ora vediamo con piacere che il PDL, per bocca di Castro, chieda di visionare il piano industriale, anche se non possiamo dimenticare che l’assessore provinciale ai trasporti è appunto del PDL. Quindi ne traiamo la conseguenza che all’interno della maggioranza e della giunta provinciale si è arrivati sulla questione della fusione ad una netta divisione e incomunicabilità tra Lega e PDL.

Da parte nostra ci aspettiamo che al più presto ci vengano date le carte e che si affronti la questione nella competente commissione del Consiglio Provinciale. Tenendo conto che dal 2008 il quadro di riferimento è cambiato, dopo la scelta regionale di emanare i bandi su base provinciale non più sul bacino interprovinciale del sistema metropolitano, aprendo interrogativi da chiarire sul destino del SFMR.

Non si può continuare ad affrontare la questione all’interno di logiche di mera appartenenza partitica, dentro le stanze leghiste, sulla base di considerazioni legate alla ripartizione delle poltrone più che alla utilità dell’operazione per il miglioramento del servizio, tenendo le carte chiuse in un cassetto. I leghisti capiscano che il trasporto pubblico, le aziende e i lavoratori che erogano il servizio, non sono cosa loro ma un patrimonio pubblico e il confronto democratico sulle decisioni che lo riguardano non è un optional, ma un obbligo.

 

Luca De Marco

Consigliere provinciale Sinistra Ecologia Libertà

Azienda unica: fuori le carteultima modifica: 2010-09-11T14:25:15+02:00da sdluca1
Reposta per primo quest’articolo