per finire in bruttezza

Commissione sconcertante, e sconcertata, quella di ieri, venerdì, in Provincia.

Alle 18,00 erano convocate in seduta congiunta due commissioni: la prima commissione sezione attività produttive  e la terza commissione sezione lavoro. Competenti gli assessori Michele Noal e Denis Farnea. Gli argomenti all’ordine del giorno:

“aggiornamento situazione fotovoltaico in tema di incentivi energie rinnovabili”. Dopo una prima commissione, chiesta da noi come opposizioni, nella quale chiedevamo una quantificazione del danno che lo stop agli incentivi deciso dal Governo può produrre al nostro sistema economico produttivo, c’era l’impegno dell’assessore al lavoro Farnea a sentire le associazioni di categoria e a riferire in commissione sull’esito dell’indagine

“Sicurezza sui luoghi di lavoro. Tavolo di coordinamento provinciale. Manuale per un lavoro sicuro in agricoltura”, e una serie di contributi da erogare alle categorie. Di competenza dell’Assessore alle Attività Produttive Noal.

Temi da affrontare ce n’erano, dunque, e di non poco conto. Il problema è che i due assessori erano entrambi assenti, ed anche contattati al telefono non garantivano un arrivo in tempi brevi. A questo punto la commissione è stata sospesa, su proposta del capogruppo di Forza Italia Favero, poco dopo le 19, dunque oltre un’ora dopo la convocazione, nell’imbarazzo del presidente della commissione Marco Fighera e nello sconcerto dei presenti.

Un brutto modo per terminare la consigliatura e i cinque anni di amministrazione Muraro, che ancora una volta ripropone il problema dello scarso rispetto dimostrato in questi anni dalla Giunta nei confronti del Consiglio e dei Consiglieri.

Evidentemente i due assessori hanno ritenuti di privilegiare la propria campagna rispetto all’impegno istituzionale al quale sono chiamati e per il quale sono, ancora oggi, lautamente retribuiti. Un brutto episodio, degno però dei cinque anni di grigiore della giunta Muraro.