liste per le provinciali: per la Lega non c’è posto per le donne
Scorrendo le liste per le prossime elezioni provinciali, emerge un dato preoccupante: la scarsissima presenza di donne candidate. La Lega non smentisce la propria tradizione maschilista, candida infatti solo una donna nella lista Lega Nord e tre nella lista Razza Piave. Il PDL non è da meno, e candida due sole donne nella lista PDL, recupera però con la lista Forza Veneto schierando 9 presenze. 4 invece le donne per la lista centrista dello schieramento Muraro.
Anche lo schieramento di centro che sostiene Zabotti non brilla per parità dei sessi: 3 candidate in Marca Civica, 4 nella lista Terzo Polo, 2 in Unione Nordest.
Va meglio nel centrosinistra, che candida una donna a presidente, e schiera 10 candidate nella lista PD, 9 in Sinistra Ecologia Libertà, 5 in Italia dei Valori e 3 in Sinistra Unita.
I tre schieramenti principali schierano dunque 55 donne su un totale di 336 candidature e 319 candidati (alcuni sono candidati più volte in diversi collegi).
Non si può non sottolineare che la Lega Nord, con la sola Barbara Saltini candidata a vittorio per la Lega e tre donne per la lista Razza Piave, dà alle donne solo il 7% dello spazio. Davvero vergognoso, evidentemente la razza Piave è di tipo monosessuale .
Ci auguriamo che la Antonella De Giusti candidata nella lista “Razza Piave” sia solo una omonima della Antonella De Giusti presidente della commissione provinciale per le pari opportunità.