Nenche un euro per il Giorgione

La Provincia non prevede un euro per risolvere la questione della sede del Liceo Giorgione

Il piano opere pubbliche della Provincia ignora le richieste degli studenti e per i prossimi tre anni non prevede né una nuova sede né un ampliamento della scuola di Castelfranco

 Perché nel piano opere pubbliche della Provincia non risulta alcun intervento per quanto riguarda la sede del liceo Giorgione di Castelfranco ?

 Dopo tante promesse, e dopo la mobilitazione degli studenti del liceo che da tempo evidenziano la necessità di un intervento che garantisca loro strutture edilizie adeguate e dignitose, ci aspettavamo che un segnale concreto, e non solo a parole, di disponibilità da parte della Provincia arrivasse dal prossimo bilancio di previsione. E invece nulla.

 Già qualche mese fa chiedemmo una apposita commissione per affrontare il tema della sede del Giorgione. In quella sede segnalammo all’Assessore che nella bozza di piano opere pubbliche preparata dagli uffici compariva come opera inseribile nel piano definito l’ampliamento del Liceo Giorgione. Una soluzione non definitiva come sarebbe la realizzazione di una nuova sede, ma che ad un costo affrontabile di pochi milioni (5,5) potrebbe migliorare fortemente la situazione di dispersione in varie sedi, alcune fatiscenti.

Nel Piano Opere Pubbliche definitivo, che ora la Giunta porterà all’approvazione del Consiglio Provinciale assieme al Bilancio di Previsione 2012 non c’è invece né la costruzione della nuova sede, né l’ampliamento del Liceo Giorgione. Né per il 2012, né per il 2013, né per il 2014.

Di questo abbiamo chiesto conto ieri sera, mercoledì, nella riunione congiunta di tutte le commissioni per la presentazione del Bilancio 2012-2014. L’assessore di competenza, Mazzoccato, ha assicurato che il Liceo Giorgione resta una priorità, ma che non c’è nessun accordo con il Comune di Castelfranco sul tipo di intervento da realizzare, e ha assicurato che quando ci sarà l’accordo l’opera sarà inserita nel piano. Al tempo stesso ha affermato che non si voleva scrivere un libro dei sogni ma un piano concreto e realizzabile. Lo stesso ha affermato l’Assessore al Bilancio, assicurando di non volere inserire nel piano opere pubbliche opere non realizzabili. Dunque, sarà pure una priorità per la Giunta Provinciale la questione Giorgione, ma per intanto assicurano che nel 2012 non verrà realizzato nulla e probabilmente neanche per gli anni a venire. Il patto di stabilità obbliga la provincia a rispettare il limite di indebitamento dell’8% delle spese correnti degli ultimi due anni, perciò la Provincia non potrà accendere mutui nel corso dell’anno per finanziare l’opera, ma deve puntare sulle risorse proprie. Tanto che la modalità di finanziamento del nuovo Liceo Levi a Montebelluna sarà sostituita: non più con mutuo ma con risorse proprie da reperire nel corso dei prossimi di questo e dei prossimi due anni.giorgione.jpg

Siamo dunque di fronte ad un atteggiamento della Provincia di totale chiusura rispetto alla vastissima e prolungata mobilitazione che gli studenti del Giorgione e le loro famiglie hanno messo e stanno mettendo in campo, a dimostrazione che la situazione di quell’Istituto Scolastico ha un urgente bisogno di risposte concrete e non di continue promesse e assicurazioni. Sinistra Ecologia Libertà, che a Castelfranco aveva organizzato un incontro con il Presidente Muraro proprio sulla situazione dell’edilizia scolastica ponendo con forza la questione del Giorgione, intende continuare la propria iniziativa affinché si passi dalle parole ai fatti.

 

Nenche un euro per il Giorgioneultima modifica: 2012-06-14T16:29:00+02:00da sdluca1
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