Il governo taglia le tasse a Berlusconi e Batman
Precisazione tecnica: quando si dice che il governo dei tecnici ha tagliato le aliquote per i redditi più bassi,e lo diranno tutti i grandi mezzi di comunicazione di massa, non si dice la verità. L’Irpef funziona a scaglioni. Questo vuol dire che la riduzione dal 23 al 22 % del primo scaglione (quello che si applica ai primi 15.000 euro annui),e dal 27 al 26% del secondo scaglione (da 15.000 a 28.000) riguarda tutti i redditi: viene ridotta la tassazione dell’1% su tutti i redditi per i primi 15.000 euro, e poi per i successivi 13.000 del secondo scaglione. Tutti coloro che hanno un reddito uguale o superiore ai 28.000 avranno una riduzione dell’imposta di 280 euro. Anche Silvio Berlusconi, e Mario Monti, o Montezemolo, o Batman, avranno quindi una riduzione delle tasse.
Contestualmente il Governo ha deciso di aumentare l’IVA dell’1 per cento da luglio 2013. Coloro che stanno peggio e quei soldi disponibili in più li utilizzeranno per acquisti, restituiranno dunque all’erario come Iva i soldi ricevuti come riduzione dell’Irpef. Dunque qualche soldo in più in tasca ma aumento di tutti i beni di consumo: è difficile poter dire che si tratta di una riduzione delle tasse ai più poveri.
Il Governo annuncia inoltre, per i redditi superiori ai 15.000 euro, corrispondenti a meno di 1000 euro netti al mese, una riduzione delle detrazioni fiscali. Alla fine, dunque, i lavoratori e i pensionati avranno ben poco da guadagnarci.