La regola di diamante della Lega sugli spazi di affissione

 

Si parla di spazi, a Treviso, dopo che i ragazzi di ZTL hanno sollevato il problema in maniera eclatante.

La Giunta risponde in modo autoritario ed ergendosi a paladina del rispetto delle regole e delle leggi, dimenticando che la  prima  regola e la prima legge per un amministratore è quella di amministrare bene e non vantarsi della propria incapacità, inconcludenza e impreparazione di fronte ai compiti complessi che oggi ha di fronte chi amministra la cosa pubblica.

Ma esistono anche altri tipi di spazi, ad esempio quelli elettorali, cioè gli spazi per l’affissione dei manifesti di propaganda sui tabelloni metallici predisposti dal Comune. Qui da anni l’amministrazione leghista opera con totale spregio della par condicio e attribuisce un numero sconsiderato di spazi al partito di Stiffoni, Belsito, Bossi e Gentilini. Già in occasione delle ultime elezioni politiche il centrosinistra presentò un esposto alla magistratura in proposito ma, a dimostrazione che la storia dei giudici comunisti è solo una panzana se non un ribaltamento della realtà, pare proprio che nulla sia cambiato.

Accade così che anche in questa occasione la Lega faccia incetta di spazi, assieme ai compari berlusconiani. Negli spazi dell’affissione riservati alla indiretta la coalizione che fa capo a Berlusconi avrà per ogni postazione in città 10 spazi su 18, 3 alla coalizione Bersani, 2 a Monti, 1 a Grillo, 1 a Ferrando, 1 a Ingroia.

E allora, il vicesindaco Gentilini quando parla a sproposito di spazi e di regole, ci spieghi quale regola segue come amministratore. Forse quella di privilegiare gli amici e gli amici degli amici ? Complimenti, veramente una regola di diamante.

 

La regola di diamante della Lega sugli spazi di affissioneultima modifica: 2013-02-04T12:55:00+01:00da sdluca1
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