razzismo infinito, la Lega non si tiri fuori

Anche dopo la sconfitta nettissima alle comunali del campione della xenofobia, non si placa la furia raz.jpgrazzista dei soliti noti. Adesso si scatenano su un sito dedicato ai crimini degli immigrati, per alimentare paure contro gli stranieri attraverso la raccolta e la manipolazione di tutte le notizie diffuse dal web sui reati e atti di vandalismo compiuti da stranieri. Così, si prende la notizia di una rissa a Bologna dove un immigrato pesta un italiano e ci si inventa un titolo che aizza alla indignazione contro tutti gli immigrati: ““Sono immigrato, non puoi sfiorarmi!”: e lo massacra con la bottiglia rotta, scarcerato!”. Non risulta che l’immigrato abbia detto quelle parole, ma è chiaro il messaggio xenofobo che si vuol veicolare.

Si prende poi la notizia di un marocchino ubriaco che dà in escandescenza, picchia un commerciante e gli agenti che lo arrestano, finché non viene ricoverato. Poiché accade a Treviso, ci si inventa che il violento abbia preteso libertà di dar di matto perché Said Chaibi è stato eletto consigliere comunale e si spara un titolo falso: “Treviso: “ora c’è uno dei nostri in consiglio, io non pago!”, e spacca bottiglia in testa ad agenti”. Con tanto di foto di Said a commento dell’articolo. Il bersaglio è additato.

Oppure prende la notizia di un tentativo di stupro accaduto a Genova da parte di immigrati e ci affianca una grande foto del ministro per l’integrazione Kyenge, come se avesse lei delle responsabilità. E così una leghista padovana riposta l’articolo e si augura che la ministra venga stuprata.

Scoppia un caso nazionale e i caporioni leghisti si precipitano a dissociarsi dalle espressioni orribili della consigliera di quartiere Dolores Velandro e ne annunciano l’espulsione. Secondo la stessa Lega però l’opera di propaganda razzista del sito, che intende appunto sollecitare reazioni come quelle della Velandro manipolando le notizie di cronaca, è così meritoria da invitare a Radio Padania il creatore del sito per il 19 giugno. Secondo noi una propaganda così smaccatamente falsa e discriminatoria merita l’attenzione della magistratura, e provvedimenti conseguenti.

Quindi, caro Caro Tosi, va bene espellere la consigliera leghista dal partito, ma se il tuo partito invita a parlare a Radio Padania il responsabile del sito di propaganda razzista che ha sollecitato la reazione delirante della signora in questione forse la consigliera leghista non era poi così fuori linea rispetto al tuo partito. Pensate magari ad espellervi tutti, o a scegliere in maniera definitiva di smettere di fare gli imprenditori politici delle paure e abbandonate razzismo e xenofobia. Il razzismo non vi è servito né a Milano né a Treviso a salvarvi dalla sconfitta, non funziona neanche più come motore del vostro consenso elettorale.

razzismo infinito, la Lega non si tiri fuoriultima modifica: 2013-06-14T00:46:00+02:00da sdluca1
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