Matteo, Silvio e le due resurrezioni

L’accordo Renzi Berlusconi è un accordo spartitorio di potere, fatto sulla pelle della rappresentanza democratica, del rispetto delle istituzioni e dell’etica pubblica. Il condimento di becera propaganda che accompagna l’accordo, soprattutto da parte di Renzi, è il tentativo di nascondere la natura profondamente antidemocratica, extraparlamentare e anticostituzionale di una riforma elettorale che è cucita addosso agli interessi di bottega dei due contraenti, che si arrogano il diritto di fissare le regole del gioco senza averne la legittimità democratica nel paese. PD e PDL alle ultime elezioni politiche hanno infatti avuto il consenso del 47% degli elettori, meno della metà. E stanno fissando regole del gioco per penalizzare tutte le altre forze politiche.

L’accordo prevede due resurrezioni, quella di Berlusconi e quella del Porcellum, e una tumulazione definitiva, quella del rispetto delle istituzioni e della democrazia rappresentativa.

Berlusconi trova l’occasione per rinascere a una nuova stagione di leadership, quando pareva ormai avviato al tramonto della sua parabola, e invece ora lo troviamo dominus e primo attore dell’accordo su legge elettorale e modifica della Costituzione offertogli da Renzi.

Il Porcellum era stato dichiarato morto dalla Corte Costituzionale e i novelli dottori Frankestein lo hanno invece riportato in vita, più meschino e più violento che mai.

 Oggi infatti non abbiamo più il vigore il sistema elettorale del Porcellum, è stato abolito definitivamente dalla corte costituzionale e non dai superpoteri di qualche giovane leader politico. La legge che è oggi in vigore è un sistema proporzionale con preferenza.

Attraverso l’accordo Berlusconi Renzi viene quindi nuovamente cambiata la legge elettorale, per cercare di recuperare il recuperabile del Porcellum. La Corte ha infatti sentenziato che non si può dare un premio di maggioranza senza soglia minima alla quale farlo scattare, perché si tratta di un premio potenzialmente abnorme. Quindi Silvio e Matteo hanno messo una soglia minima, al 35%, per salvare il meccanismo del premio, la più bassa possibile, oggettivamente, per non rischiare una nuova pronuncia della corte, e per far sì che il premio possa scattare senza dover andare al secondo turno. La mediazione al rialzo delle ultime ore che eleva la soglia al 37%, pare dovuta all’intervento del Quirinale, resta abbastanza bassa da poter pensare di scongiurare il secondo turno  e quindi tornare al meccanismo del Porcellum.

La Corte ha sentenziato che le liste lunghe e bloccate non vanno bene. Allora Silvio e Matteo confermano il sistema delle liste bloccate, però corte.

E così i due elementi fondamentali del Porcellum cassati dalla Corte sono corretti e riproposti in altra forma. Per questo è propaganda parlare di Italicum ed è invece corretto parlare di Porcellum mascherato o Porcellum bis o Superporcellum.

L’altro, ennesimo elemento che viene recuperato dal Porcellum sono le soglie di sbarramento differenziate. Nel Porcellum la soglia di sbarramento era per la Camera del 4% per le liste che correvano da sole, del 2% per le liste che correvano in coalizione. Per le coalizioni la soglia minima era al 10. Nel porcellum rivisto da Matteo e Silvio le soglie si alzano: 8% per le liste che corrono da sole, 5% per le liste coalizzate (ora ridotto al 4,5%), 12% per le coalizioni. Si intende introdurre, inoltre, una modifica salva Lega, che consente di superare lo sbarramento a chi prenda più del 9% in almeno tre regioni.

Per il senato le soglie di sbarramento, che però si applicano a livello regionale e non nazionale, quindi da conseguire regione per regione, erano dell’8% per le liste che correvano da sole, e del 3% per le liste che correvano in coalizione. Per le coalizioni la soglia minima era al 20. Matteo e Silvio contano di eliminare il Senato prima di tornare al voto, ma nel caso questo non avvenisse si applicherebbero le stesse soglie aumentate della Camera, ma calcolate regione per regione.

 Il tentativo della coppia Silvio e Matteo è dunque chiaro come il sole: ripristinare il Porcellum quanto più possibile, cercando di schivare i paletti posti dalla Corte. Glielo lascieranno, glielo lasceremo fare, impunemente ?